«Jean-Claude affermava di non sapere perché scrivere poesia gli era necessario. (..) Era nella poesia che avvertiva la gioia delle parole. Una gioia associata al rischio di confrontarsi con il più vivo della lingua, con la parola che non può raggiungere l’altra. Diceva che la poesia gli era indispensabile per rimanere fedele, il più possibile fedele, all’innocenza» – Marguerite Tiberti
Dal limbo nel quale si trova, senza un particolare statuto, il poeta è finalmente libero di rivolgere il suo sguardo ironico al mondo che lo circonda e proprio questo e ciò che fa Han Dong nelle sue poesie, ambientate in una delle tante metropoli cinesi investite da quella convulsa e frenetica metamorfosi che nel giro di pochi anni ha cancellato definitivamente il volto della città realsocialista.
An exclusive interview with the Ukrainian-American writer Yuriy Tarnawsky, one of the founding members of the “New York Group”, a group of avant-garde Ukrainian diaspora writers, and co-founder and co-editor of the journal «New Poetry», as well as member of the US innovative writers’ collaborative Fiction Collective. He writes fiction, poetry, plays, translations, and criticism in both Ukrainian and English.
La figura della Södergran fu oggetto di culto da parte della generazione dei letterati scandinavi del dopoguerra, che videro in lei l’antesignana di quella particolare sensibilità femminile, nello stesso tempo decadente ed ecologista. Infatti la natura ha avuto un ruolo fondamentale nella sua sensibilità e nella sua poetica.
© 2023 Il Vascello Fantasma
Theme by Anders Noren — Up ↑
Il Vascello Fantasma utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire un servizio di qualità ai propri visitatori, accetta il loro utilizzo per usufruire di tutte le funzioni del sito. Ulteriori Informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.